Il nuovo Ponte dell’Uccellino
Marzo 10, 2024La Fondazione “Per Soliera”
Marzo 10, 2024Abbiamo affrontato la pandemia con tante attività di sostegno al territorio: dalla comunicazione, alla consegna di pacchi di alimenti, libri e giochi, fino al nuovo Centro Diurno.
Tra la fine di febbraio e il mese di marzo del 2020, il contagio da Covid19 si è sviluppato a una tale velocità e con una tale virulenza da pretendere che tutte le energie amministrative venissero rivolte a questa sola emergenza. Il governo nazionale ha imposto progressivamente il distanziamento fisico, la chiusura delle scuole, il divieto di spostarsi tra una Regione e l’altra, poi perfino tra un Comune e l’altro. Fondamentale è stato organizzare tempestivamente una modalità per rivolgersi ai cittadini, in video, attraverso i canali social: in particolare tramite le dirette su Facebook in cui si dava conto dei numeri dell’emergenza, come una sorta di bollettino quotidiano, e si rispondeva alle molte domande dei cittadini e degli operatori economici.
Mentre i reparti ospedalieri di terapia intensiva venivano presto saturati da pazienti in condizioni serie, il Comune, grazie a fondi nazionali stanziati dal Governo e a risorse donate da aziende e cittadini privati, metteva insieme una rete di solidarietà che trovava la sua espressione più concreta nella distribuzione – a più riprese – di pacchi con alimenti consegnati direttamente nelle abitazioni di 303 famiglie solieresi, per un migliaio di persone, grazie a una formidabile squadra di 70 volontari, per la maggior parte giovanissimi, tra i 18 e i 28 anni. La prima distribuzione è avvenuta nei giorni immediatamente precedenti la Pasqua (10-12 aprile), seguita da diverse altre che comprendevano anche buoni spesa: 21-22 aprile, 20-21 maggio, 5-6 giugno e infine 8-13 dicembre, sempre privilegiando i prodotti di aziende del territorio, favorendo in tal modo l’economia agricola locale. Il Comune ha inoltre sostenuto con contributi economici straordinari le società sportive e le attività economiche sul territorio, concedendo a diverse tipologie di esercenti l’allargamento gratuito del servizio all’aperto.
La biblioteca Campori si è “inventata” la consegna a domicilio dei libri e dei giocattoli. Nel maggio 2021 – anche questa una risposta all’emergenza Covid – è stato inaugurato un nuovo Centro Diurno in via IV Novembre 10, gestito dalla cooperativa sociale Domus.