Benessere e inclusione sociale passano anche attraverso lo sport. Grazie alla ricchezza dell’associazionismo solierese, sono stati sostenuti progetti di promozione alla pratica sportiva non agonistica, come la metropolitana urbana pedonale di MuoviSoliera e il gruppo dei Colori della Salute. Il progetto “Lo sport è di tutti” ha sostenuto le famiglie in difficoltà economica con figli ancora adolescenti.
Dal punto di vista dell’impiantistica sportiva, siamo riusciti ad intervenire nell’adeguamento di alcune strutture come nel caso del miglioramento sismico della Palestra Loschi e con un importante intervento di riqualificazione del complesso dello Stadio Stefanini, ma non va dimenticato anche il sostegno anche alla pratica sportiva a libera fruizione, come nel caso del campetto da basket di via Arginetto.
Abbiamo sempre sostenuto che la priorità di Soliera (oltre che dell’Italia e dell’Europa) è la ripresa dell’economia e la creazione delle migliori condizioni possibili per fare impresa e trovare lavoro. In questi dieci anni di mandato la nostra azione concreta per sostenere l’impresa e favorire la creazione di posti di lavoro si è concentrata su diversi fronti. Uno di questo ha portato all’impegnativo processo di riqualificazione di grandi aree industriali dismesse come quelle dell’ex Sicem e dell’ex Areilos; parallelamente abbiamo lavorato ad assicurare le condizioni favorevoli per l’insediamento sul territorio di nuove (e innovative) aziende come Energica Motor, Reinova e Imar. Una risposta concreta alla crisi occupazione degli anni dieci ha preso la forma dell’iniziativa “Soliera al lavoro!” che ha sostenuto la creazione di nuovi posti di lavoro sul territorio.
Soliera in questi dieci anni si è nutrita di occasioni culturali di qualità, conquistando credibilità e rendendosi più attrattiva anche per visitatori provenienti da fuori città. L’investimento in cultura è stato caratterizzato da una forte trasversalità, che ha tenuto conto di molti aspetti: promozione del proprio patrimonio storico e identitario attraverso eventi come la Fiera di San Giovanni e la festa Il Profumo del Mosto Cotto, servizi di qualità come quelli garantiti dalle due biblioteche Campori e Junior, dalla ludoteca Ludò e dallo spazio giovani Reset. A segnare questo decennio sono stati in particolare: l’apertura di Habitat in via Berlinguer 201, una struttura aperta e polifunzionale che permette diverse possibilità di espressione socio-culturale; la costruzione di un progetto espositivo al Castello Campori, ribattezzato Castello dell’Arte; la crescita di una manifestazione che attrae giovani come Arti Vive Festival; le stagioni cinematografiche e teatrali della sala di via Garibaldi 80, fresca di riqualificazione, stagioni sempre caratterizzate dalla qualità e dall’originalità della proposta. La gestione di questi servizi e l’organizzazione delle manifestazioni è affidata alla Fondazione Campori, istituita nel 2010 per volontà del Comune con l’obiettivo di promuovere la cultura e l’associazionismo sul territorio.
Un ingente investimento di risorse ha caratterizzato il piano delle opere pubbliche di questo decennio. L’obiettivo numero uno è stato risvegliare il centro storico dentro le mura, riqualificandolo e incentivando commercio e socialità. Dopo la pandemia, il varo del PNRR ha trovato Soliera pronta a livello progettuale per intercettare finanziamenti decisivi ai fini della realizzazione (in corso d’opera) del Condominio Solidale in via Grandi e della Casa della Comunità in via Roma. I lavori sono in corso anche per la rigenerazione urbana di via Roma e via Marconi, mentre uno studio di fattibilità immagina un polo scolastico e culturale piacevole e attrattivo per Limidi. Grande cura è stata riservata all’edilizia cimiteriale, ai fini della messa in sicurezza sismica e, per quanto riguarda Limidi, di un ampliamento. Sicurezza ed efficienza della viabilità sono state migliorate grazie alle nuove rotatorie e al raddoppio della spesa in manutenzione stradale. Last but not least il nuovo Ponte dell’Uccellino, l’opera più attesa per la sua incidenza nella qualità degli collegamenti con il territorio limitrofo: i lavori arriveranno a conclusione con l’apertura al transito entro il 2025.
La scelta strategica di trasferire le politiche sociali in Unione Terre d’Argine ha consentito omogeneità nelle opportunità e nei regolamenti dei servizi e delle graduatorie e una gestione più efficace delle risorse. Alla gestione in Unione si affiancano un costante presidio comunale attraverso la sede territoriale dei servizi e il lavoro degli operatori sociali. È risultata vincente la scelta di rafforzare le sinergie con l’associazionismo e il terzo settore, aprendo una via innovativa per i servizi alla persona in una logica di “welfare di comunità” teso a garantire maggiore benessere e qualità della vita, contrasto alla povertà, promozione sociale e cittadinanza attiva. In quest’ottica si collocano il social market solidale “Il Pane e le Rose” avviato nel 2014, interventi come la nuova Casa protetta di Appalto, le progettualità in corso di realizzazione come il Condominio solidale di via Grandi e la Casa della comunità di via Roma.
Nel 2023 si è conclusa un’articolata operazione complessiva di razionalizzazione degli spazi scolastici solieresi (frazioni comprese) adeguate al 100% alla normativa antisismica e migliorate a livello energetico, dopo i cospicui danni prodotti dalle scosse del terremoto del 2012. Oggi i due edifici di via Caduti di Nassiriya, costruiti nell’ambito delle operazioni di emergenza post-sisma, costituiscono il polo scolastico della primaria Garibaldi (tempo pieno e tempo normale), insieme agli uffici dell’Istituto Comprensivo, mentre la scuola media Sassi è rientrata nella sua sede storica di via Loschi 200, riqualificata e messa in sicurezza dal punto di vista sismico. Interventi di ampliamento e messa in sicurezza hanno riguardato la scuola primaria di Limidi, e in questi mesi i lavori nella scuola dell’Infanzia Muratori completeranno l’opera di messa in sicurezza antisismica di tutti i plessi scolastici solieresi.
L’approvazione del PUG – il documento di programmazione del territorio – a livello di Unione delle Terre d’Argine è stata la sfida più rilevante sotto il profilo strategico negli anni dal 2019 al 2024, dando seguito a un processo sempre più virtuoso di ottimizzazione di ampi settori a livello sovracomunale. Sotto questo profilo enormi passi avanti sono stati compiuti rispetto alla sicurezza dei cittadini tramite l’installazione di una fitta rete di videocamere, e la messa in funzione di varchi bidirezionali e di autovelox. Senza dimenticare, in un’ottica di solidarietà, la promozione dei gruppi di controllo del Vicinato, Fondo per il Risarcimento alle Vittime di Reato e i contributi all’installazione di sistemi di sicurezza domestica.
Le azioni mirate alla sostenibilità sono da tempo uno degli elementi caratterizzanti l’azione amministrativa di Soliera. In questo decennio abbiamo implementato e valorizzato progetti a forte vocazione ambientale come l’intervento di forestazione concretizzatasi nel nuovo bosco urbano – dieci ettari di alberi per un vero e proprio polmone – a cui è collegata anche l’iniziativa del censimento del verde. Di grande impatto nelle stesse abitudini quotidiane dei solieresi sono stati la progressiva estensione su tutto il territorio comunale della raccolta rifiuti porta a porta a tariffa puntuale. la realizzazione della nuova pista ciclabile lungo via Primo Maggio e la messa a punto del piano integrato per le ciclabili, gli interventi di innalzamento e consolidamento degli argini per far fronte ai rischi idraulici legati al Secchia, l’installazione su tutto il territorio di lampade LED a basso consumo per l’illuminazione pubblica.
Fare comunità: sotto questo profilo l’impegno dell’amministrazione si è espresso su più fronti. Da un lato con il potenziamento dei canali di comunicazione, in particolare come risposta alle necessità emerse durante l’emergenza sanitaria; dall’altro con la promozione di numerose, innovative forme di partecipazione, inclusione e cittadinanza attiva come il progetto Soliera Bene Comune e Ataldegmè. Ulteriori importanti occasioni di incontro e attività comunitarie sono rappresentate dal Gonfalino d’oro conferito ogni anno a un concittadino che ha dato lustro alla comunità , dalla serata di festa che ogni anno dedichiamo ai neodiciottenni, dalla piantumazione dedicata ai nuovi nati dell’anno e da iniziative dalla forte carica di esperimento sociale come gli Ecopunti. Tramite il canale APPunto Soliera, precedentemente InfoSoliera, i cittadini dispongono inoltre di un canale partecipativo basato sulle nuove tecnologie digitali.