Lettera del Sindaco

Amministrare Soliera ha significato viverla giorno per giorno, affrontando con lucidità e tempestività le questioni che sono sorte via via nel tempo. Allo stesso tempo ha significato mantenere con coraggio e determinazione la lungimiranza degli obiettivi a lungo termine, gli occhi aperti verso un futuro più promettente e stimolante, in particolare per le nuove generazioni.

Certo, in questi dieci anni non ci siamo fatti mancare le difficoltà, dalle ricadute pluriennali della crisi economica cominciata nel 2008 al complesso post-sisma, fino all’emergenza sanitaria deflagrata nel 2020. Ma Soliera non si è mai fermata. Abbiamo continuato a progettare e realizzare opere, guardando al territorio nella sua interezza. Da un lato il centro storico che ora ha una vitalità e un’attrattività che prima non aveva, dall’altro gli interventi che hanno riguardato l’intero territorio, a cominciare dalle frazioni di Limidi e Sozzigalli fino a comprendere le località di Secchia e di Appalto.

Soliera è cresciuta, non ha mai smesso di trasformarsi, generando così nuove opportunità ed energie. La riqualificazione del centro storico completata nel 2022 non si è limitata ad un mero rifacimento estetico, ma è stata concepita come un volano per attivare socialità, aggregazione, idee, dinamismo. Un centro che ora è molto più vivo e partecipato, e che vuole dilatare i suoi effetti sia lungo l’asse di via Roma, impreziosita dalla Casa della Comunità che presto vedrà la luce, che sul lato opposto, in fondo a via Nenni con il nuovo Condominio Solidale, anch’esso in via di realizzazione.

Particolare attenzione è stata messa sui temi della mobilità e della viabilità. Sotto questo profilo spicca l’avvio, proprio in questi giorni, del cantiere per il nuovo ponte dell’Uccellino, atteso da tanto dai solieresi, Un ponte nuovo, a doppia corsia, più alto di quello attuale e quindi non sotto scacco rispetto alla piene del Secchia. La mobilità comprende i percorsi ciclopedonali, quelli già realizzati come lungo via Primo Maggio, e quelli che fanno parte di un piano in divenire, le nuove rotatorie e anche, in prospettiva, il trasporto su rotaia, ovvero la stazione ferroviaria. Per riattivarla con un’intelligente e utile frequenza delle corse lungo l’asse Carpi-Modena è stato messo in campo un lavoro paziente e proficuo che porterà di sicuro ad un esito positivo.

In dieci anni abbiamo investito molto in cultura, intesa come investimento nel presente e nel futuro, in termini di diffusione della conoscenza, crescita della consapevolezza, aumento della curiosità verso l’altro, incremento della capacità attrattiva di Soliera. Abbiamo dato vita al progetto del Castello dell’Arte, ospitando nel nostro edificio più prestigioso, il Castello, mostre di arte contemporanea di assoluto rilievo, basti pensare ad artisti come Arnaldo Pomodoro e Mauro Staccioli, le cui opere si sono inserite anche nel paesaggio urbano.

Abbiamo fatto comunità, concretamente, ideando nuove iniziative ricorrenti come l’attribuzione del Gonfalino d’oro a solieresi che hanno dato lustro alla nostra città, la Festa dei Diciottenni, l’investimento sulla memoria storica con l’archivio che ora ha trovato una sede al secondo piano del Castello Campori: sono solo alcune delle iniziative accomunate dalla volontà di mantenere coesa e partecipante la comunità.

I servizi, molti dei quali ottimizzati a livello di Unione Terre d’Argine, si sono confermati a livelli di eccellenza se confrontati sul piano nazionale: basti pensare ai servizi scolastici, ma più in generale ai servizi alla persona.

Tra i servizi che hanno raggiunto standard estremamente elevati va ricompresa la raccolta rifiuti che da qualche anno vede il ‘porta a porta’ e la ‘tariffa puntuale’ funzionare bene su tutto il territorio. A conferma di ciò, i numerosi premi che quasi ogni anno ci vengono attribuiti dalla Legambiente nazionale. Ed è stato proprio l’ambiente, la sua sostenibilità, un altro dei temi portanti dell’azione amministrativa di questi anni. Culminata nel varo del Bosco Urbano, dieci ettari effettivi di alberi e arbusti in un’area di Soliera per assicurare un polmone verde alle generazioni future.

Soliera fine mandato

Perchè il fine mandato

Il Bilancio di Fine Mandato è uno strumento consultabile in modo diretto, articolato per aree tematiche, macro e micro progetti, una narrazione puntuale e accessibile in via digitale. Qui potete navigare su una piattaforma che sintetizza le numerose azioni, iniziative, progetti e servizi che sono stati introdotti o implementati. E tutte le novità che hanno segnato il nostro modo di agire. Vi invito a dare più di un’occhiata. È vostro interesse rendervi conto in dettaglio di tante cose, anche per condividere riflessioni e, perché no, maturare idee sul da farsi.

Perché, se è vero che ogni giorno richiede il massimo della cura e dell’energia, è altresì necessario fermarsi, qualche volta, guardare a cosa si è fatto. Questo voltarsi un attimo a vedere ciò che siamo riusciti a fare di recente può tornare utile per comprendere meglio le nuove sfide.