Soliera verde, il Bosco Urbano

In questi anni Soliera ha preso sul serio il tema ambientale, posto che il cambiamento climatico in atto viene ormai riconosciuto dalla comunità scientifica mondiale. Mettere a dimora alberi è una modalità sana ed efficace per ridurre le concentrazioni di CO2 e mitigare le temperature. Sono andate in questa direzione la realizzazione di un Censimento del Verde, una mappatura puntuale e completa con geolocalizzazione in formato digitale di ogni albero pubblico sul territorio comunale; la programmazione pluriennale di interventi manutentivi; iniziative, eventi e campagne comunicative volte a far crescere la consapevolezza tra i cittadini dell’importanza del patrimonio ambientale, garantire la sicurezza e l’accesso alle aree verdi.

L’iniziativa più impattante è tuttavia la creazione di un vero e proprio Bosco Urbano su un’area di dodici ettari di fronte alle scuole di primo grado di via Caduti di Nassiriya, tra Stradello Arginetto, via San Michele e via Serrasina. Sono state messe a dimora 13.117 piante (7.841 alberi e 5.276 arbusti) occupando 10 ettari di terreno. Alla realizzazione del Bosco Urbano hanno contribuito, oltre agli interventi attuati dal Comune di Soliera su due ettari di terreno (1.904 alberi, 850 arbusti), anche altri soggetti pubblici e privati. La Regione Emilia Romagna con un finanziamento nell’ambito della iniziativa “Mettiamo Radici per il futuro” ha permesso il rimboschimento di due ettari di terreno (1.237 alberi e 126 arbusti). Grazie a Ferrari e a Rete Clima, su sei ettari di area pubblica sono state messe a dimora 9.000 piante (4.700 alberi e 4.300 arbusti).